SITI DI SPERIMENTAZIONE: Sicilia e Isole Maltesi

I siti di sperimentazione ricadono sia sulla costa siciliana (Granelli e Santa Maria del Focallo in provincia di Ragusa) che nell’arcipelago di Malta (Selmun, Wied Il-Mielah e Azure Window). Il primo sito di sperimentazione è rappresentativo di coste basse e sabbiose, caratterizzate dalla presenza di centri urbani ed abitazioni immediatamente a ridosso della linea di riva. Il secondo in Sicilia è rappresentativo di una costa bassa rocciosa su cui insistono infrastrutture lineari di trasporto. I siti di sperimentazione sull’isole maltesi sono coste rocciose caratterizzate dalla presenza di falesie.

I siti individuati presentano caratteristiche diverse (costa alta e/o costa bassa) e sono caratterizzati da una significativa esposizione all’attacco diretto del moto ondoso e ben si prestano all’utilizzo dei modelli messi a punto.

RETE DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO COSTIERO

Fasi della installazione della boa ondametrica al largo di Pozzallo (RG)

Il Progetto NEWS mira alla realizzazione di un sistema di monitoraggio integrato che opera su diverse matrici quali ambienti offshore, ambienti nearshore e sistemi costieri, caratterizzati da spiagge sabbiose e falesie. Con questa finalità è stato implementato un sistema di monitoraggio del rischio costiero, articolato in diverse componenti: la rete di monitoraggio dei parametri marini nearshore composta da stazioni di misura e rilevazione (boe ondametriche) e di un centro di
acquisizione, memorizzazione e pre-elaborazione dei dati rilevati.
Tutte le apparecchiature che fanno parte della rete di monitoraggio meteo-marino presiedono:

  • (i) al rilevamento delle grandezze ondametriche misurate attraverso le boe ondametriche installate al largo di Pozzallo (RG) e dell’Arcipelago di Malta;
  • (ii) alla trasmissione wireless dei dati attraverso apparati radio e satellitari che collegano la stazione periferica al centro di memorizzazione dati;
  • (iii) al pre-processing in remoto delle misure grezze per la loro trasformazione in dati da trasmettere al centro di elaborazione.

Queste attività sono sviluppate in collaborazione dall’Università degli Studi di Enna “Kore” e dall’Università degli Studi di Catania.