I Nostri Partner

Università degli Studi di Enna “Kore”

L’Università degli Studi di Enna “Kore” ha condotto numerosi studi e svolto attività di ricerca connesse alla realizzazione di sistemi di early-warning per catastrofi naturali.

I ricercatori dell’Università di Enna “Kore” sono particolarmente attivi nella predisposizione di sistemi di early-warning nei confronti di eventi sismici, tsunami, alluvioni e frane, anche sviluppati nell’ambito dei seguenti progetti di ricerca:

  1. PON Ricerca e Competitività 2007-2013: Progetto PRISMA – PiattafoRme cloud Interoperabili per SMArt-government – Finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013;
  2. PON Ricerca e Competitività 2007-2013: Progetto CLARA – CLoud plAtform and smart underground imaging for natural Risk Assessment – Finanziato dal MIUR nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 “Smart  Cities  and  Communities  and Social  Innovation”;
  3. PON Ricerca e Competitività 2007-2013: PROGETTO L.E.D.A. – Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis – Finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013, con l’obiettivo di realizzare un centro avanzato di ricerca nell’ambito dell’ingegneria sismica con particolare riferimento ai settori delle strutture e della geotecnica;
  4. PON Ricerca e Competitività 2007-2013: PROGETTO SIBSAC – Sistema Integrato per la Bonifica e il Trattamento di Sedimenti e Acque Contaminate ad elevata salinità – Finanziato dal MIUR nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 – Regioni Convergenza ASSE I – Sostegno ai mutamenti strutturali, nell’ambito di zone portuali e costiere.

Università degli Studi di Catania

L’Università degli Studi di Catania ha condotto numerosi studi e svolto attività di ricerca connesse all’ambiente marino-costiero e alla realizzazione di sistemi di early-warning per catastrofi naturali.

Più in dettaglio, i ricercatori dell’Università di Catania sono attivi nello studio delle forzanti meteomarine, della propagazione del moto ondoso, del trasporto solido costiero, delle alluvioni e della realizzazione di sistemi di early-warning. In particolare l’Università degli Studi di Catania ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca:

  1. Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività 2007-2013”“Sistemi integrati per il monitoraggio, l’early warning e la mitigazione del rischio idrogeologico lungo le grandi vie di comunicazione”;
  2. Hydralab+ (Contract Number: 654110);
  3. Hydrolab III – Joint Research activity SANDS;
  4. Hydrolab IV – Joint Research activity WISE;
  5. EU funded SANDPIT (EC MAST Project n. EVK3-CT-2001-00056);
  6. EU Funded SEDMOC (Sediment Transport Modelling in Marine Coastal Environments) – EC MAST Project n. MAS3-CT97-0115;
  7. CNR – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche“Previsione e prevenzione dei danni causati dal moto ondoso sulle coste”;
  8. PRIN 2000“Analisi, validazione e applicazione di modelli per lo studio del comportamento dinamico di macroforme di fondo soggette a correnti mareali”;
  9. PRIN 2002“Modelli per lo studio del comportamento dinamico di macroforme di fondo soggette a correnti mareali: il caso studio dello Stretto di Messina per la salvaguardia delle condotte sottomarine”;
  10. PRIN 2005“Evoluzione morfodinamica di cave sottomarine di sabbie e ghiaie”;
  11. PRIN 2008“Strumenti operativi per la stima della vulnerabilità dei litorali sabbiosi anche in presenza di strutture costiere”;
  12. PRIN 2012“Modellazione di processi idromorfodinamici costieri per applicazioni ingegneristiche”.

Università di Malta

The University of Malta is the highest teaching institution of the State by which it is mainly financed. Over the past few years, the University has reviewed its structures in order to be in line with the Bologna process. There are 14 faculties and various departments and institutes, the newly established Department of Geosciences within the Faculty of Science conducts research in a variety of areas, including Geophysics and Seismology, Oceanography, Marine Geology and Earthquake Engineering. It is intended to spearhead the response of the University of Malta to the challenges and opportunities of the country’s sustainable development and expanding economy.

It is largely an applied research institution in the earth-related sciences, founded on a strong base of interdisciplinary science, with a focus on operational oceanography, seismology and geophysics, marine geology, and atmosphere and climate research. It strives to be a national reference point for matters related to the scientific understanding of the land, marine and atmospheric environments, at local, regional and larger scales. Within each of the research  areas, the members of the Department have, over the years, developed monitoring activities which have become established on a national level, mainly the National Seismic Network, the Global Atmospheric Watch station at Gordan Lighthouse, the permanent sea monitoring systems and weather/marine forecasting, and most recently the Air Quality Mobile Laboratory.

All these systems boast state-of-the-art equipment that has been procured mainly by active participation in internationally funded projects. A wide range of academic research is also conducted within these areas. The experience gained during SIMIT (Italia-Malta OP 2007 – 2013) together with the collaboration already established with other partners will play a key role in the implementation of NEWS.

Libero Consorzio Comunale di Ragusa

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa già Provincia Regionale di Ragusa ha competenze in materia di ambientale e di difesa del suolo, assegnate al Settore VI – Ambiente e Geologia.

In tale ambito di competenza, il Settore VI esplica anche servizi geognostici e geotecnici di laboratorio già dal 2002 con l’ausilio di attrezzature geognostiche e geotecniche dedicate. Tali servizi sono finalizzati non solo ai settori tecnici interni all’Ente ma anche a soggetti esterni, siano essi pubblici che privati.
Inoltre, il Settore VI si occupa della tutela e salvaguardia della fascia costiera attraverso l’esecuzione di monitoraggi delle aree costiere di pertinenza, eseguiti da proprio personale e con le attrezzature specialistiche in dotazione (ecoscadaglio, gommone, stazione topografica di tipo GPS, attrezzature per il prelievo di campioni di sedimento dal fondo marino, laboratorio per analisi sedimentologiche).

Negli ultimi anni sono stati eseguiti i seguenti studi:

  1. acquisizione delle conoscenze generali relative all’area di piattaforma al fine dell’individuazione di depositi sottomarini sabbiosi cavabili;
  2. monitoraggio volumetrico, sedimentologico e morfometrico dell’intero litorale ibleo, svolto dal 2000 al 2004;
  3. consulenza idraulico-marittima sui tratti di costa di S.C. Camerina, Sampieri e Marina di Modica.

Le predette attività hanno permesso l’acquisizione di known-how tecnico-scientifico ai funzionari del presente Partner. E’ stato inoltre redatto un programma di interventi di protezione delle spiagge basse del litorale provinciale che hanno evidenziato un trend evolutivo negativo, con l’utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale. La bontà di tale piano è stata riconosciuta anche dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che lo ha finanziato.